Sergio Alcamo
Nella
chiesa parrocchiale di S. Nicola a Trapani si conserva un grande dipinto su
tavola (430 x 300 cm) di autore anonimo della seconda metà XVI secolo
raffigurante l’Ascensione di Cristo (fig. 1). Ora confinato nella
cappella a destra del transetto molto probabilmente fungeva da pala dell’altare
maggiore del medesimo edificio ecclesiastico presumibilmente da quando il suo
artefice lo dipinse fino al 1743 quando è citato in una relazione dell’Archivio
Parrocchiale della Chiesa di San Nicola. A quella data adornava un altare
laterale. Sul quarto della navata sinistra lo ricordava Benigno da S. Caterina
(1810).
Il
tempio infatti era dedicato originariamente all’Ascensione. Mutò il titolo con
quello di San Nicola alla fine del XIV secolo.
Lo
spostamento dovette avvenire prima dei lavori di ristrutturazione
settecenteschi della chiesa ad opera di Giovan Biagio Amico, iniziati nel 1749
e conclusisi nel 1754.
La
studiosa Eleonora Tardia, nell’unica e recente
scheda dell’opera[1],
oltre a ricostruirne le vicende all’interno della chiesa, riferiva che la
storiografia locale, a iniziare da Giuseppe Maria Di Ferro, indicava nella tavola
in esame una copia da un quadro originale del celebre pittore marchigiano
Federico Zuccari, operante a Roma nel corso della seconda metà del XVI secolo.
La stessa acutamente affermava che l’anonimo artefice del nostro dipinto
potrebbe non aver conosciuto l’opera dello Zuccari ma «avrebbe potuto desumerne
i caratteri stilistici attraverso lee molte stampe in circolazione all’epoca».
Inoltre aggiungeva che «Tuttavia non essendo possibile identificare a quale
opera dello Zuccari il Di Ferro si riferisca e in assenza di termini di
paragone di tipo compositivo, è lecito ipotizzare un errore d’attribuzione,
equivoco plausibile considerata la grande fama dell’autore a quel tempo».
La
Tardia riporta dunque la tavola nel contesto della «coeva produzione pittorica
siciliana di matrice polidoresca derivante dalla contingenza del tardo
manierismo tosco-romano» e a quella «cultura artistica sottesa all’opera,
legata agli influssi romani diffusi in Sicilia dall’attività di Vincenzo degli
Azani da Pavia, dello stesso Polidoro da Caravaggio e dei suoi epigoni,
interpreti delle novità di radice zuccaresca».
Fino
ad ora non era stato individuato un preciso modello incisorio seguito
dall’anonimo artefice.
Credo
invece che tale prototipo grafico vada riconosciuto in un bulino del poco noto
incisore senese Andrea Marelli (fig. 2) realizzata sicuramente entro il
1577, data di morte del Lafrery editore del citato intaglio[2]. Il 1577 costituisce così
un importante terminus ante quem per la tavola in esame.
Al
momento di questo me ne sono noti due esemplari: un foglio «di buona
qualità e di ottima tiratura», di collezione privata[3] e l’altro delle collezioni
di grafica del British Museum (inv. 1874,0808.1965) grazie al quale conosciamo
le dimensioni ( 421 mm x 347 mm).
Il
museo britannico conserva anche due esemplari di una Incoronazione della
Vergine tra angeli musici e altrettanti fogli del frontespizio del volume Imagines
et elogia virorum illustrium ex antiquis lapidibus di Fulvio Orsini,
stampato a Roma nel 1570.
Rispetto
alla stampa l’autore del quadro trapanese ha apportato talune varianti, soprattutto
nel paesaggio, totalmente modificato, con l’inserimento in basso al centro di
una figura femminile, forse la Madonna, e in alto, sopra la figura di Cristo,
di una schiera di cherubini.
Nonostante
sia stato restaurato nel 2004, bisogna dire che il quadro versa in pessime
condizioni di leggibilità dato che è totalmente ridipinto; per cui è molto difficile
distinguere ciò che vi rimane di materia pittorica originaria rispetto agli
interventi successivi. E in codeste condizioni formulare una qualsiasi ipotesi
attributiva risulterebbe alquanto azzardato.
Per
quanto riguarda l’incisore Marelli le notizie sono scarne.[4] Per il Nagler fu operante
a Roma dal 1567 al 1572.
Da
uno studio più ampio di Ilaria Andreoli apprendiamo che fu allievo di Giorgio
Ghisi e che aveva firmato le tavole del Del Perfetto Scrittore di Giovan
Francesco Cresci, pubblicato a Roma nel 1570. Dello stesso autore aveva inciso
assieme, al cremonese Francesco Aureri, le tavole xilografiche della prima
edizione dell’Essemplare di più sorti di lettere, stampata a spese
dell’autore a Roma da Antonio Blado nel 1560.
Partecipò
anche alla sontuosa edizione delle Imagines et elogia virorum illustrium ex
antiquis lapidibus di Fulvio Orsini, del 1570, le cui «tavole calcografiche
vennero incise a Roma, nella bottega di Antoine Lafréry, mentre quelle
xilografiche, che perlopiù contengono del testo, a Venezia, presso il Deuchino,
come si deduce dal frontespizio (“Romae Ant. Lafrerij Formis”) e dal colophon
(“Venetiis MDLXX in aedibus Petri Dehuchini, Galli”)».
Per
concludere auspichiamo un nuovo intervento di restauro con le più moderne
tecniche diagnostiche in modo da individuare eventuali disegni sottostanti,
firme, e quant’altro sia utile per la conservazione ottimale del manufatto, e
un intervento di pulitura per eleminare le numerose ridipinture recuperando ciò
che di originale ancora si conserva.
[1] Eleonora Tardia, scheda 18,
Ascensione, in Jesus Hominum Salvator. La vita di Cristo nell’arte trapanese
dal XV al XIX secolo, catalogo della mostra (Trapani, Chiesa di Sant’
Agostino, 4 luglio-31 ottobre 2009) a cura di A. Precopi Lombardi, P. Messana, Meeting
Point, Erice 2009, pp. 112-114 (con bibliografia).
[2] Raffaello e l’incisione europea
dal Cinquecento all’Ottocento, catalogo della mostra, Reggio Emilia,
Biblioteca Panizzi/Sala PianoTerra, 8 febbraio-5 aprile 2020, a cura di Z.
Davoli e C. Panizzi, BIBLIOTECA PANIZZI 2020, p. 30 e p. 31, n. 35. http://panizzi.comune.re.it/allegati/CataDavoli_RaffaelloWEB.pdf
[3] Ibidem.
[4] Ilaria Andreoli, “A Parisian in
Venice”. Per Pietro Deuchino “parisiensis, impressor librorum et fusor
characterum”, in Renaissance, Kunst texte.de, 2/2017 – 1, p. 26,
nota 33, e p. 30, nota 53.
Casino Nights - Las Vegas, NV Jobs, Careers
RispondiEliminaFind Casino Nights jobs at JMT Hub. Apply 용인 출장안마 to Food 정읍 출장마사지 Service Worker, Beverage Server, Beverage Server, Beverage 순천 출장샵 Server, Beverage 경산 출장샵 Server, 여수 출장마사지