Dalla scheda redatta da Paola Ceschi
Lavagetto per il Dizonario Biografico
degli Italiani, apprendiamo che il pittore Pier Francesco Ferranti, nato a
Bologna probabilmente nel 1613, dopo una prima attività poco prolifica nella
città natale, si spostò a Piacenza, dove è documentato sicuramente nel 1644. Lì
ebbe numerose commissioni ecclesiastiche (opere a fresco, pale d’altare e ante
d’organo).
Le ultime notizie del pittore nella
città emiliana risalgono al 1653: nel maggio di quell’anno ebbe una figlia e
nel luglio ricevette il saldo per le ante d’organo della chiesa di S. Maria di
Campagna.
La data della sua morte non è sicura.
Se alcuni parlano del 1652, ne Le vite dei pittori
messinesi, di F.
Susinno (1724) viene citato un Pier Francesco Ferranti bolognese, allievo del
Reni e autore di opere non rintracciate a Palermo e Messina dove sarebbe morto
nel 1676.
La notizia di quest’inedita attività siciliana
del Ferranti trova una prima conferma nella decorazione a fresco di una sala
dell’ex convento dei Gesuiti di Salemi, ora sede del Museo di Arte Sacra.
In un ambiente che un tempo ospitava
la Congregazione Segreta, la volta è stata decorata da un affresco citato come
il Trionfo di Gesù e Maria, (fig. 1)
ma che in realtà raffigura la Gloria di
S. Francesco Saverio.
L’opera è datata 1667, come riporta
C. Cataldo (1982), che parla del Ferranti come “della scuola del Novelli”, mentre
nel volume sulla ricostruzione post terremoto della città belicina si parla
erroneamente ed inspiegabilmente di un “Pier Francesco Ferrasiti”.
Che l’attività di questo pittore
possa non essere circoscritta esclusivamente alla decorazione della volta
dell’ex convento gesuitico salemitano è probabile ma al momento non risultano
segnalazioni di altre opere che presentano spiccate caratteristiche che possano
ricondurre all’artista bolognese.
Sarebbe altresì interessante capire
l’influenza del pittore continentale sull’ambiente artistico isolano, e sulla
scuola pittorica palermitana, trapanese e messinese in particolare.
Bibliografia:
F. Susinno, Le vite dei pittori
messinesi [1724],
a cura di V. Martinelli, Firenze 1960, pp. 201 s.
C. Cataldo, Guida storico-artistica di Alcamo, Calatafimi, Castellammare del Golfo,
Salemi, Vita, Alcamo 1982, p. 167.
F. Venezia, M. Jodice, Salemi e il suo territorio, Milano 1984,
p. 115, 142.
P. Ceschi Lavagetto, Pier Francesco Ferranti, ad vocem, in Dizionario Biografico degli
Italiani, vol. 46, (1996), con bibliografia.
fig. 1 - Pier
Francesco Ferranti, Gloria di S.
Francesco Saverio. Affresco, 1667, Salemi, ex convento dei Gesuiti (da Venezia,
Jodice 1984).
fig.
2 - Pier Francesco Ferranti, Gloria di S.
Francesco Saverio. (part.).